Sviluppo App Android: Consigli utili

Sviluppo App Android: Consigli utili

Sviluppo App Android: Consigli utili

In questo articolo voglio condividere alcuni consigli sullo sviluppo di app android che possono essere di aiuto a chi ha cominciato da poco questo percorso. Se avete altri suggerimenti scrivetemi nei commenti, li integrerò nell’articolo segnalando il nome dell’autore in modo da avere un documento scritto a più mani che possa essere utile per fare le scelte giuste a chi comincia.

1. Non re-inventiamo la ruota

Come probabilmente molti sviluppatori, anche io all’inizio non usato le librerie open source e ogni volta provavo a scrivere ogni cosa da zero.
All’inizio questo approccio può essere educativo, si imparano tante cose, ma questo, tra le altre cose, ha un costo non indifferente in termini di tempo. Tempo che potrebbe essere dedicato ad altri aspetti dello sviluppo dell’app.
Quindi il consiglio è, c’è un motivo per risolvere un problema che è già stato risolto da altri sviluppatori ? Esistono librerie per fare molte cose. State creando delle funzionalità per gestire la rete ? Perché non provare ad usare librerie come Retrofit, Volley, OkHttp ?

2. Studiare codice scritto da altri

E’ buona abitudine leggere regolarmente codice ben scritto di librerie, frameworks, app. Questo permette di imparare differenti soluzioni per gli stessi problemi. E’ questo significa migliorarsi! Il ciclo è sempre lo stesso. Il ciclo che conosciamo tutti. Più si legge è più si impara. Più si impara e più si può guadagnare. Android è open source, le letture non mancano. E’ la comunità al lavoro su librerie open source è molto attiva.

3. Cercare di seguire gli standard

Il codice che scriviamo dovrebbe essere, pulito, corto e ben documentato. Altri sviluppatori potrebbero dover modificare il nostro codice, quindi è importante che sia leggibile.
Per gli standard per la scrittura del codice potete fare riferimento alla documentazione ufficiale. Per un buon esempio da prendere in considerazione potete fare riferimento a questo progetto su GIT.

4. Prima di usare una libreria verificare che sia proprio necessario

Su GitHub ci sono migliaia di librerie open source. E’ sicuramente un’ottima cosa, ma non dimentichiamoci di fare sempre attenzione ad usarle. Un modo per andare un po’ più tranquilli è verificare le “stars” e i “likes” della libreria. Più popolare è, più è stata usata e di conseguenza, molto probabilmente è stata testata maggiormente.

5. Usare ProGuard

Non fare l’errore di pubblicare l’app senza usare ProGuard. ProGuard è uno strumento molto utile perché riduce la dimensione dell’APK e offusca il codice rendendo più complicato il lavoro di chi cerca di fare reverse engineering sul nostro codice.

6. Usare un’adeguata architettura del software

Quando il codice inizia a diventare tanto e le funzionalità dell’applicazione diverse è meglio utilizzare una architettura del software. Un’architettura raccomandata è MVP (Model View Controller). Permette di avere codice flessibile e permette di ridurre il tempo di manutenzione del software.

E’ possibile trovare un esempio open source per capire come funziona questo paradigma su github.
e qui un progetto MVP Android pulito e qui il progetto MVP di partenza.

7. L’interfaccia utente deve essere chiara

Se è necessario spiegare a qualcuno la l’interfaccia della propria applicazione non è una buona cosa! L’interfaccia dove essere auto esplicativa.
Cercare di rimuovere gli elementi dell’interfaccia che sono difficili da usare.
Cercare di mantenere l’interfaccia più semplice possibile.

8. Misurare sempre! Tracciare il comportamento degli utenti

E’ buona pratica collegare strumenti di analytics per analizzare le performance e l’uso dell’applicazione.
Ci possono essere molte ragioni per cui ci potrebbero essere dei problemi nell’applicazione.
Con l’aiuto di Analytics è possibile trovare bugs nell’applicazione e analizzare il comportamento dell’utente. Firebase è una buona piattaforma per fare il traking dell’utente.

Per approfondire Google Analytics per Firebase, a questo link trovate la documentazione ufficiale.

9. Cercare di ottimizzare il codice

Scrivere codice e scrivere codice ottimizzato sono due cose diverse. Il codice ottimizzato consuma meno memoria. E’ importante trovare e risolvere eventuali memory leak. Un memory leak è un consumo non valuto di memoria dovuto alla mancanza di disallocazione della memoria di variabili e/o dati non più utilizzati dai processi.
Se la nostra applicazione è affetta da memory leak, peggiorerà le prestazione del dipositivo sulla quale è utilizzata, in quando ne ridurrà la sua memoria disponibile. Per verificare i memory leak all’interno del codice su può usare Leak Canary.

10. Usare un Source Code Management

Git è diventato l’SCM preferito dagli sviluppatori. Su Github potete creare solo repository pubblici con un account free. Bitbucket offre nel suo piano free anche dei repository privati.
Usare Github o Bitbucket risolve problemi di collaborazione e sviluppo in team.

11. Usare Design Pattern

Ogni sviluppatore dovrebbe conoscere almeno i seguenti design pattern:Singleton, Factory, Iterator, Builder, Dependency injection, Callback, Adapter.

Link ad esempi su design pattern in Java.

12. Ridurre la dimensione dell’app

Gli utenti, spesso fanno click sul tasto Cancel se il download impiega troppo tempo.
E’ importante mantenere le dimensioni dell’APK quanto più piccole possibile.

Per ridurre il peso delle immagini si può lavorare con TinyPNG o ImageOptim, questo ridurrà significativamente le dimensioni dell’APK.

Se pensate che questa lista debba essere contenere altri consigli, scrivetemi nei commenti e aggiungerò nuovi punti.

Buone Programmazione!

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Cosimo Palma

Software Engineer

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  1. Tonino 23 Agosto 2018

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